Coma Cose: La magia delle piccole cose per una grande rivelazione
Lontano dai pregiudizi, lontano dalla produzione forzata, lontano dagli schemi, ma con riferimenti a cantautori italiani (come Lucio Battisti) e con la voglia di trasmettere un sentimento.
Volontà e necessità di creare testi che rappresentino piccoli fotogrammi di vita reale e quotidiana. La necessità di rendere giustizia alle vie e ai luoghi di ritrovo lontani dai riflettori e dalla vita glamour, della città di Milano, l’urgenza di riferire routine, disagi, speranze e limpida realtà.
Una rima dopo l’altra le canzoni si creano come piccoli carillon indipendenti, strizzano l’occhio al cantautorato, lo condiscono con testi taglienti e lo mescolano al rap, creando in modo indipendente la descrizione di piccoli mondi. Narrano situazioni vere, anzi street o real, proponendo un rap che non tenta più solo di scimmiottare la scena californiana, farcito di Gangsta, Bitch e Weed, di cui forse ne avevamo le tasche piene.
Basta partecipare ad uno dei loro live per capire quanto la musica di Coma_Cose sia veramente sentita, una vivida empatia unisce gli artisti e gli spettatori che cantano in coro, senza perdere nemmeno una parola.
La condivisione della realtà e dei sentimenti, ha richiamato un numero sempre maggiore di persone ai loro concerti, e li ha resi uno dei gruppi di maggior ascesa sulla scena musicale italiana contemporanea.
«La nostra musica è come gli ingressi dei palazzi di Milano di notte»
Per trasferirsi a Milano e mettere in piedi una band servono i soldi, per fare musica in generale servono i soldi e quando i soldi non ci sono si divide una camera in un trilocale, tante speranze e i turni in negozio. Quasi per caso nell’inverno del 2016 prende vita Coma_Cose, un duo composto da Fausto Lama, già musicista e produttore e Francesca alias California, DJ, voce e capelli corti. L’incontro è avvenuto in modo fortuito, i due lavorano entrambi come commessi in un negozio e, parlando spesso di musica, sentono la voglia di provare a fare qualcosa insieme. Uniscono il rap, l’elettronica e due chiacchiere sotto casa mentre chiudono i bar del Naviglio Pavese e il tabaccaio di Via Gola, alla fragilità di capirsi e alle riflessioni cosmiche sulla quotidianità: «Portami in un posto con la musica abbastanza alta che mi dimentico». Coma_Cose racconta la Milano che abita, l’attitudine urbana, la lontananza e la “presabene”, che se non passi e non vivi questi luoghi non puoi capire.
Tra febbraio e giugno 2017 pubblicano quattro video, mentre nell’autunno dello stesso anno rilasciano “Inverno Ticinese”, un concept EP di tre tracce accompagnato dai rispettivi tre clip. Nel mese di dicembre intraprendono il loro primo tour, mentre a inizio marzo pubblicano il nuovo singolo “Post Concerto”. Nel mese di maggio annunciano il tour estivo e pubblicano il nuovo singolo e videoclip “Nudo Integrale”.
In pochi mesi passano dall’essere uno dei tanti gruppi presenti nelle playlist “giuste” di Spotify, ad un primo posto nella classifica dei 30 pezzi più suonati su Radio DeeJay.
Coma_Cose hanno fatto breccia nel cuore degli organizzatori di Lumen Festival fin da ottobre, grazie alla loro freschezza e all’aria di novità che hanno portato. Questo è il motivo per cui apriranno il Lumen con la loro musica e le loro parole mercoledì 20 giugno.